Passata l'emergenza sanificare l'abitacolo dell'auto

Non siamo ne Medici, ne Virologi, ma conosciamo molto bene come funziona un impianto di climatizzazione. Non è da ora che parliamo di sanificazione dell'impianto di climatizzazione, già nell'ormai lontano 2002 lanciammo, assieme alle officine del nostro territorio, una iniziativa che voleva sensibilizzare gli automobilisti al controllo dell'impianto ed alla sostituzione del filtro abitacolo, per cui ci riteniamo competenti in materia.

L'impianto di climatizzazione ha, nello scambiatore di calore, il suo fulcro vitale. Da questo particolare "radiatore" passa l'aria che raffresca o riscalda il vostro abitacolo. Subito dopo troviamo il filtro abitacolo che trattiene le impurità che si creano proprio sullo scambiatore a causa appunto, del cambio di temperatura tra un lato e l'altro che genera un ambiente umido dove proliferano muffe e batteri. Questo il vero motivo per verificare e sostituire il filtro abitacolo almeno due volte l'anno. Il filtro può essere ai carboni attivi o in fibra ed è fondamentale che sia di ottimi materiali e, sopratutto per quello in fibra, deve essere IDROFOBICO cioè respingere la parte di umidità che trafila dallo scambiatore e che, senza la funzione del filtro, entrerebbe nell'abitacolo appannando i vetri e portando con se batteri dannosi alle vie respiratorie. Ricordate il filtro deve essere di qualità, alle autofficine richiedete un prodotto certificato. Da non dimenticare infine l'utilizzo, nell'impianto di aereazione, di un prodotto antisettico, antibatterico e fungicida solitamente spray o schiumogeno.

Affidatevi ad autofficine professionali anche per questo tipo di trattamenti.


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